Bellaria, fine Ottocento. Sulla duna più alta sorge, con accesso diretto al mare, il villino Rosetti o villino Buenos Aires, che Emilio Rosetti ha fatto edificare dopo il suo rientro in Italia, nel 1885.
Qui sono ospitati personaggi di calibro internazionale, legati da amicizia
o per vincoli familiari al forlimpopolese. Ma chi era veramente l’ingegnere Emilio Rosetti ?
Massimo coefficiente dello sviluppo infrastrutturale e scientifico della nuova Argentina, docente universitario tra i più prestigiosi dell’America latina, si dedica negli ultimi anni agli studi sulla terra d’origine con metodo positivista; un metodo che in realtà comporta - come ricordava il filosofo Nicola Abbagnano - un approccio passionale e romantico all’assolutezza della scienza.
Di tutto questo e di altro ancora parlerà la Fondazione Italia Argentina – Emilio Rosetti
nell’incontro organizzatoa
Bellaria giovedì 30 novembre, ore 20,45.