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Studi Rosettiani

Studi Rosettiani

 

Eventi Organizzati dalla Fondazione E.Rosetti

 

Convegno on line

 

Evoluzioni demografiche e mutamenti delle tipologie familiari nel XIX secolo

 

Forlimpopoli, Sala Consiliare

venerdì 24 marzo 2023 - ore 15:30

 

Le rilevazioni di stato e di tipo censuario, che via via sono state elaborate nella storia, creano una struttura portante per comprendere l’evoluzione della popolazione nel XIX secolo.
Tali strumenti ancor più rivestono un significato decisivo per il passato, offrendosi come imprescindibile testimonianza di realtà non sempre facilmente e altrimenti inquadrabili.
La struttura familiare, in quanto nucleo fondamentale e vitale della società, viene in questo contesto ad assumere una rilevanza assoluta, sia che si tratti di modelli numericamente contenuti o più complessi, urbani o rurali.
Fine di questo convegno sarà quello di illustrare, anche attraverso il confronto con un caso locale, la valenza della demografia storica come metodo d’indagine per una interpretazione, quanto più precisa possibile, di situazioni ed eventi.

 

Introduce il presidente della Fondazione, dott. Maurizio Castagnoli.

 

Relatori:

Rosella Rettaroli (Università degli Studi di Bologna)

Le fonti di stato per conoscere l’evoluzione della popolazione.
Dagli Stati delle Anime ai censimenti pre e post unificazione

Francesco Scalone (Università degli Studi di Bologna)

Strutture familiari e gruppi sociali nell’Italia dell’Ottocento

 

Silvano Bedei (Storico)

La popolazione forlimpopolese nei censimenti e nelle carte d’archivio dell’Ottocento.

 

Per informazioni:
Fondazione Italia Argentina - Emilio Rosetti
Via O. Campri, 39
47034 Forlimpopoli (FC)
Cell. 347.8286321

 

Per contatti scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Convegno on line

 

Dai percorsi storici a una via del progresso nella valle del Bidente - Ronco

 

Forlimpopoli, Sala Consiliare

Venerdì 7 ottobre  2022 - ore 15,30

 

Coordina il presidente della Fondazione, dott. Maurizio Castagnoli.

Prof. Stefano Maggi (Università degli Studi di Siena)
Le vie dell’Italia unita: strade e ferrovie tra Otto e Novecento

Arch. Patrizia Tamburini (Libera professionista)
Le mappe e i segni del territorio nelle Romagne

Dott. ssa Chiara Arrighetti (Fondazione Emilio Rosetti)
Ricerche d’archivio: la costruzione della strada rotabile  lungo la vallata del Ronco (1862-1910 c.)

Problematiche senza fine si concentrarono, tra metà Ottocento e inizio Novecento, attorno a una complessa vicenda collegata allo sviluppo infrastrutturale del nostro territorio.
Migliaia di documenti e decine di progetti originali hanno permesso di ricostruire minutamente la difficilissima realizzazione della strada rotabile, e relativi ponti, che da Forlimpopoli doveva condurre a Meldola, per proseguire fino a Civitella. Obiettivo: creare un collegamento “economicamente produttivo” tra i centri della vallata e le città di pianura, dopo che, nel 1861, era stata inaugurata la linea ferroviaria Bologna - Ancona.
Il tutto si inserisce nel quadro generale di quelle trasformazioni nel mondo dei trasporti e delle comunicazioni, e quindi delle idee, che a partire dal secondo decennio del XIX secolo divennero determinanti per lo sviluppo degli Stati.
Fondamentale premessa il discorso cartografico, che offre una lettura dell’identità, del carattere e della logica di evoluzione-permanenze relative all’ambito territoriale oggetto di studio di questo convegno.


Per informazioni:
Fondazione Italia Argentina-Emilio Rosetti
Via O. Campri, 39
47034 Forlimpopoli (FC)
Cell. 347.8286321
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Convegno on line

 

Il clima e la storia
Il devastante uragano del 1905 in Romagna, tra scienza e immaginarioo

 

Forlimpopoli, Sala Consiliare

sabato 11 giugno  2022 - ore 15,30

 

Nella sera del 23 giugno 1905 una violentissima ondata temporalesca si abbatté su buona parte dell’Italia settentrionale, rovinando anche estesi territori della Romagna. Di quelle drammatiche ore si è perso inspiegabilmente il ricordo.

Ripercorrendo tale evento, di rara gravità sia per intensità che estensione pur in un’epoca non ancora messa così a repentaglio dalle variazioni climatiche, il convegno si dipana su un doppio binario.

Da una parte la ricostruzione di quanto avvenuto, attraverso l’esame delle fonti documentarie coeve, dall’altra un’accurata analisi scientifica del fenomeno verificatosi.

Fondamentale, però, prima di ogni indagine, è comprendere la percezione corrente di tale immane sventura nella cultura popolare, ancora minata, ai primi del Novecento, da una cupa, secolare, rassegnazione alla cattiva sorte.

 

Introduce il presidente della Fondazione, dott. Maurizio Castagnoli.

 

Relatori:

Prof. Dino Mengozzi (Università degli Studi di Urbino)

Mentalità collettive e tempo atmosferico in età moderna e contemporanea

Leopardi la definiva “matrigna” ancora ai primi dell’Ottocento: la natura era vista come minacciosa. Facevano paura il sole quanto il gelo, i temporali non meno del vento. Questa natura andava domata e conquistata, secondo il comando di Dio scritto nella Genesi. Ebbene, com’è potuto accadere che la supremazia umana sia stata messa in discussione, dopo la rivoluzione industriale? Quella natura matrigna è diventata all'improvviso fragile, da proteggere dalla nostra aggressione. Un temporale ci appare ormai come una richiesta di aiuto da parte dell’ambiente in cui viviamo. Nel nostro rapporto con la natura mettiamo ormai il destino di noi stessi.

Dott.ssa Chiara Arrighetti (Fondazione Italia  Argentina - Emilio Rosetti)

La rovina granda del 1905 a Forlimpopoli e l’inefficace distribuzione dei sussidi

La Commissione di soccorso pei danneggiati dell’uragano, sorta a vantaggio della locale popolazione colpita, ha lasciato dietro di sé un’articolata documentazione, che ha permesso di ricomporre le varie fasi dell’accadimento di quel desolante 23 giugno e, nello stesso tempo, di conoscere le problematiche strategie di soccorso allora individuate. La solidarietà attiva fu, infatti, minata da forme di controllo da parte delle autorità superiori e dalle logiche politiche tipiche delle piccole municipalità ferite.

Dott. Pier Luigi Randi (Presidente Associazione Meteorologi Professionisti)

L’anno del ciclone: il drammatico 1905 dal punto di vista meteorologico.

Prospettive per il futuro.

Con l’ausilio di carte sinottiche storiche, di rilevazioni strumentali e a vista, degli osservatòri

operativi a quel tempo, e in base alle testimonianze dell’epoca, verrà illustrato l’evento sotto il profilo scientifico. Saranno descritte anche le probabili cause all’origine, aggiungendo considerazioni sull’emergenza climatica attuale, che vede una maggiore frequenza di fenomeni estremi, i quali, tuttavia, non rappresentano una novità nella storia meteorologica della nostra regione, come testimoniato da quel tragico 23 giugno 1905.

 

 

Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Comune di Forlimpopoli, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dell’Associazione Meteo Professionisti (AMPRO).



Svolgendosi il convegno in presenza, saranno adottate le misure di sicurezza anti-covid, fra le quali prenotazione tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e possesso di green pass.

 

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Convegno on line

 

L’infanzia abbandonata. La condizione degli esposti  in Romagna tra Otto e Novecento

 

Forlimpopoli, Sala Consiliare

venerdì 25 marzo 2022 - ore 15,30

 
 
 

Introduce e coordina il presidente della Fondazione, Maurizio Castagnoli

Relatori:

Paola Palmiotto
Le fonti d'archivio per la storia degli esposti.
La documentazione dell'Archivio di Stato di Forlì-Cesena


Matteo Banzola
Alimentazione, igiene, sanità nel brefotrofio di Faenza
tra fine Ottocento e inizio Novecento

Nicola Orofiono
L'istituto degli esposti nella Cesena dell'Ottocento

 

Svolgendosi il convegno in presenza, saranno adottate le misure di sicurezza anti-covid, fra le quali prenotazione tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e possesso di green pass.

 

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Convegno on line

 

L’irresistibile fascino del progresso: le Esposizioni emiliano-romagnole (1888-1908)

 

Forlimpopoli, Sala Consiliare

sabato 27 novembre 2021 - ore 15,30

 
 
 

Introduce e coordina il presidente della Fondazione, Maurizio Castagnoli

Relatori:

Andrea Giuntini (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
La vetrina delle meraviglie. Esposizioni al tempo della prima globalizzazione

Mario Proli (giornalista e saggista)
Risorse, progetti e sogni: la Romagna in mostra, alla ricerca dei mercati e dell'identità

Matteo Banzola (storico indipendente)
Lo spettacolo della modernità. Le cronache delle Esposizioni sulla stampa

 

Le Esposizioni Universali, organizzate tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, rappresentano un momento cruciale della cultura occidentale.

Manifestazioni tutt’altro che effimere, ma dense di significati profondi dal punto di vista politico, sociale, economico e anche ideologico, si sono delineate inizialmente come autocelebrazione della borghesia e del progresso scientifico-tecnico, quindi industriale, che si andava via via affermando.

Se pure su scala minore, non meno importanti le esposizioni emiliano-romagnole, nate a loro volta  per favorire e mostrare i risultati dello sviluppo economico raggiunto, ma anche come tentativo di rafforzare un senso d’identità della regione.

I prestigiosi relatori del convegno affronteranno, con grande competenza, alcuni degli aspetti fondamentali di queste kermesses, vere e proprie vetrine della modernità.

 

Svolgendosi il convegno in presenza, saranno adottate le misure di sicurezza anti-covid, fra le quali prenotazione tramite email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e possesso di green pass.

 

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